Quanto valgono i nostri dati?
Il valore dei nostri dati
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I rischi dell'AI generativa generalista
Ci sono dati e dati, e il loro valore oggi dipende proprio dalla loro conformazione. Generare valore dai dati dipende molto dalla loro struttura e da come negli anni gli abbiamo raccolti e gestiti. I nostri database possono valere molto più di quanto possiamo immaginare. Potrebbero determinare il successo o il fallimento delle nostre aziende nei prossimi anni. Dipende se saremo in grado di poterli sfruttare grazie all’AI. L’utilizzo di soluzioni GPT generaliste da parte delle organizzazioni porta con se una serie di rischi.
– Valore strategico dei dati proprietari: I dati proprietari di un’organizzazione possono contenere informazioni uniche e preziose sul mercato, sui clienti e sui processi interni. L’utilizzo di questi dati con modelli GPT può generare insights competitivi non ottenibili da fonti pubbliche.
– Rischi di privacy e sicurezza: L’uso di GPT su dati sensibili richiede particolare attenzione alla sicurezza per evitare fughe di informazioni. È fondamentale implementare rigide politiche di accesso e crittografia per proteggere i dati durante l’elaborazione con l’AI.
– Gestione della conoscenza interna: Le GPT possono essere utilizzate per analizzare e sintetizzare grandi volumi di documenti, migliorando la condivisione della conoscenza. Tuttavia, è necessario implementare sistemi per mantenere la segregazione delle informazioni tra reparti quando richiesto.
– Compliance e regolamentazioni: L’uso di AI su dati sensibili deve rispettare normative come GDPR, CCPA, o regolamenti specifici del settore. È essenziale documentare e monitorare l’utilizzo dei dati nei processi AI per garantire la conformità.
– Bias e qualità dei dati: I dati proprietari possono contenere bias storici o errori che potrebbero essere amplificati dall’AI. È cruciale implementare processi di pulizia e validazione dei dati prima dell’utilizzo con GPT.
– Integrazione con i processi aziendali: L’implementazione di GPT su dati proprietari dovrebbe essere allineata con gli obiettivi strategici dell’azienda. È necessario promuovere una cultura data-driven e AI-friendly all’interno dell’organizzazione.
Una PrivateGPT può essere la soluzione
L’AI è una tecnologia nuova e come tutte presenta dei vantaggi e degli svantaggi.
Una buona politica di Data Governance aziendale aiuterebbe a gestire tutto il processo della digital transformation in ottica di consolidamento della propria sovranità digitale, senza dover per l’ennesima volta regalare i propri dati per favorire il big player di turno.
Oggi è possibile. La soluzione si chiama PrivateGPT. Un sistema che replica di fatto la tecnologia GPT (Generative Pre-trained Transformer) in una configurazione cosiddetta in Locale, cioè sul proprio hardware, riuscendo a risparmiare anche il 50% rispetto ai costi sulle API di OpenAi o Anthropic.
La trasformazione di Apply in una Digital Thinking Company è un esempio brillante di come un’organizzazione possa reinventarsi. L’approccio di Apply non si limita a offrire soluzioni preconfezionate, ma si basa sul pensare e co-creare strategie insieme ai clienti. Questo approccio personalizzato e orientato al futuro è ciò che distingue veramente Apply nel panorama della consulenza digitale.