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L'era dell'AI-Commerce

Come l'intelligenza artificiale rivoluzionerà l'E-commerce

Il futuro dell'E-Commerce

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L’AI-Commerce segna una svolta nel commercio digitale, trasformando la ricerca di prodotti in un dialogo intelligente. Questa evoluzione triplicherà i tassi di conversione, anticiperà i bisogni degli utenti e rivoluzionerà l’esperienza d’acquisto. In Apply, lavoriamo per costruire le infrastrutture di Data Governance che renderanno possibile questa rivoluzione, garantendo sicurezza e privacy.

Artificial Intelligence

L’ultimo decennio ha visto una crescita impressionante dell’e-commerce globale, con transazioni online passate da 1,5 trilioni di euro nel 2015 a oltre 7 trilioni nel 2025, e un tasso di crescita annuale del 16,8%. Oggi, più del 65% della popolazione mondiale acquista regolarmente online. Ma ciò che stiamo per vivere non è una semplice evoluzione: è l’avvento dell’AI-Commerce, una trasformazione radicale del modo in cui acquistiamo e vendiamo.
 
Il modello attuale di e-commerce, nonostante anni di ottimizzazioni, resta fondamentalmente un catalogo digitalizzato. L’AI-Commerce cambierà tutto questo: invece di navigare tra categorie e filtri, gli utenti inizieranno una conversazione. “Sto organizzando una cena elegante per sei persone questo weekend, con un menu a base di pesce. Uno dei miei ospiti è intollerante al lattosio. Il mio budget è di 120 euro e preferisco prodotti biologici.” L’AI non risponderà con un semplice elenco di prodotti, ma proporrà soluzioni complete, ragionerà sulle alternative e apprenderà dalle preferenze individuali.
 
Questa rivoluzione promette di triplicare i tassi di conversione, portandoli dall’attuale 2-3% a un previsto 6-9% entro il 2030. Le nostre proiezioni indicano che entro il 2035, il 70% degli acquisti online avverrà attraverso interfacce conversazionali, il tempo dedicato alla selezione dei prodotti si ridurrà del 60% e la soddisfazione del cliente aumenterà del 45%.
 
Il vero elemento rivoluzionario sarà il passaggio dalla ricerca all’inferenza: l’AI anticiperà le nostre esigenze prima ancora che le esprimiamo. Ad esempio, potrebbe suggerire: “Noto che le tue ultime scarpe da corsa sono state acquistate 500 km fa. Considerando la frequenza dei tuoi allenamenti, potrebbe essere il momento di sostituirle.” Questo approccio farà aumentare gli acquisti ripetuti del 35% e il valore medio del carrello del 28%.
 
Per i venditori, l’AI-Commerce rappresenterà una miniera d’oro di informazioni. I dialoghi riveleranno contesti d’uso, processi decisionali completi, obiezioni, preferenze implicite e associazioni tra prodotti apparentemente non correlati. Per Apply, specializzata in Data Governance, questa evoluzione richiederà framework sofisticati che bilancino l’estrazione di valore con la protezione della privacy.
 
Arriveremo a farci consigliare completamente dall’AI per i nostri acquisti? Probabilmente sì, ma in modo attivo e diversificato: delega quasi totale per acquisti routinari, consulenza esperta per quelli complessi, e ispirazione per quelli emotivi. In ogni caso, il valore aggiunto sarà enorme: l’AI ci libererà dalle decisioni banali, ci guiderà attraverso scelte complesse e ci sorprenderà con suggerimenti creativi inaspettati.
 
In Apply crediamo che l’AI-Commerce non sia una tendenza passeggera, ma il futuro inevitabile del commercio digitale. Se l’e-commerce tradizionale ha raggiunto i 7 trilioni di euro in trent’anni, l’AI-Commerce potrebbe superare i 15 trilioni entro il 2035. Le aziende che sapranno abbracciare questa trasformazione avranno un vantaggio competitivo inestimabile.
 
Noi di Apply siamo già al lavoro per costruire le infrastrutture di Data Governance che renderanno possibile questa rivoluzione, garantendo che l’enorme potenziale dell’AI-Commerce si realizzi nel rispetto della privacy, della sicurezza e dell’autonomia dei consumatori. Il futuro degli acquisti non sarà fatto di clic, ma di conversazioni; non di ricerche, ma di relazioni; non di transazioni, ma di esperienze.
 
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Andrea Pili,
CIO Apply